Il Derby della Capitale finisce in parità. Nella sfida valida per la 32ª giornata di Serie A, Lazio e Roma si dividono la posta in un match intenso e combattuto. All’Olimpico, la squadra di Baroni parte meglio, sfiorando il vantaggio nella prima frazione con due occasioni di Isaksen e una di Romagnoli, tutte respinte da un eccellente Svilar.
Il risultato si sblocca subito dopo l’intervallo grazie al colpo di testa vincente di Alessio Romagnoli, che anticipa Mancini su cross di Pellegrini. La Roma fatica a reagire, ma cresce col passare dei minuti. Al 69’ è Matías Soulé a trovare il pareggio con una splendida conclusione da fuori area, imprendibile per Mandas.
Decisivo, fino al fischio finale, ancora il portiere giallorosso: Svilar chiude ogni varco e salva il risultato con tre interventi decisivi su Guendouzi, Pedro e Dia, evitando il tracollo. Un pareggio che complica la corsa Champions di entrambe, ma lascia vive le speranze.
Cronaca della partita
Il derby romano è stato, come da tradizione, più lotta che spettacolo. In campo tanta intensità, molte imprecisioni e una tensione palpabile, comprensibile considerando quanto pesassero i tre punti in palio per restare agganciati alla zona Champions. Il pareggio finale, in termini di occasioni create, va un po’ stretto alla Lazio, che ha tenuto un buon ritmo per tutta la gara nonostante le fatiche europee e che si è trovata più volte a fare i conti con un superlativo Svilar.
La Roma sorprende Baroni fin dal fischio d’inizio con un 4-2-3-1 che costringe la Lazio ad aggiustare le proprie linee difensive. Ma è la squadra biancoceleste ad avere le prime vere occasioni, già al 7’ con Romagnoli che, sugli sviluppi di una punizione laterale, trova i riflessi di Svilar. È ancora il portiere serbo a negare il vantaggio alla Lazio poco dopo, opponendosi due volte a Isaksen.
Il vantaggio laziale arriva però al rientro dagli spogliatoi, con Romagnoli che svetta di testa e batte Svilar sul primo palo. La Roma fatica a reagire nell’immediato, ma cresce con il passare dei minuti. Mancini sfiora il pari su corner, impegnando Mandas, ma è Soulé a firmare il gol dell’1-1 con una prodezza da fuori area che si infila sotto la traversa.
Nel finale, ancora Svilar è decisivo: dice di no a Guendouzi, Pedro e Dia, mantenendo il punteggio invariato. Un pareggio che lascia aperta la corsa europea, anche se la Champions resta ora un po’ più lontana per entrambe.
Irene Taurino