Sanità pontina, nuovo slancio a Formia, Terracina e Gaeta: Rocca inaugura reparti, tecnologie e servizi

Sanità pontina: nuovi reparti e tecnologie inaugurati a Formia, Terracina e Gaeta. Rocca: “Una sanità più vicina, giusta e operativa per tutti”.

Un investimento complessivo di oltre 5 milioni di euro, nuovi reparti, apparecchiature all’avanguardia e una visione innovativa per la sanità territoriale.

Il sud pontino cambia volto grazie al tour istituzionale del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che lunedì 23 giugno ha inaugurato i rinnovati servizi ospedalieri di Formia, Terracina e Gaeta, all’interno della Asl di Latina.

Un’azione sinergica tra Regione, amministrazioni locali e direzione aziendale con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa, migliorare l’accesso alle cure e rafforzare la sanità pubblica di prossimità, restituendo dignità a territori troppo a lungo considerati marginali.

Dall’attivazione di nuovi reparti come la sala di Elettrofisiologia e la nuova Medicina d’urgenza al Dono Svizzero, fino all’entrata in funzione del centro diagnostico all’ex ospedale Di Liegro di Gaeta e della nuova sala endoscopica del Fiorini di Terracina, la giornata ha segnato una tappa chiave per il potenziamento dei servizi ospedalieri pontini. 

La Regione è impegnata a garantire assistenza su tutto il territorio – ha detto Rocca – e la visita di oggi ne è la dimostrazione”.

Formia, Terracina, Gaeta: il sud pontino cambia volto

Il rilancio della sanità pontina ha preso forma attraverso interventi simultanei in tre poli ospedalieri molto importanti per il territorio: Formia, Terracina e Gaeta

Al Dono Svizzero di Formia, il presidente Rocca ha tagliato il nastro su una serie di reparti rinnovati, con al centro il potenziamento del pronto soccorso e del Dea di I livello. Attivate la sala di Elettrofisiologia, la nuova camera calda, il pre-triage, una TAC di ultima generazione, e ristrutturati gli spazi di Emodinamica, Medicina d’urgenza, UTIC e l’area dedicata alle donne vittime di violenza

Un lavoro molto importante per una struttura che solo nel 2024 è stata capace di gestire circa 40.000 accessi, con tempi di attesa ridotti grazie a un’organizzazione più efficiente.

All’ospedale Alfredo Fiorini di Terracina, invece, è entrata in funzione la nuova sala operatoria di chirurgia ambulatoriale e una sezione endoscopica dotata di intelligenza artificiale per la diagnosi digestiva. Un salto di qualità tecnologico che ha già portato a un incremento degli interventi chirurgici, migliorando la tempestività e l’efficacia dell’assistenza.

La terza tappa ha interessato Gaeta, dove è stato attivato il nuovo Centro Diagnostico per Immagini presso l’ex ospedale Luigi Di Liegro, oggi trasformato in un moderno presidio radiologico. In funzione: TAC, mammografo con tomosintesi, radiologia digitale ed ecografi avanzati, acquistati anche grazie a 900 mila euro di donazioni private raccolte durante la pandemia da Covid-19, oltre a 550 mila euro investiti in edilizia sanitaria

Il servizio consente ora ai cittadini di curarsi sul territorio, senza doversi necessariamente spostare verso Latina o Roma, colmando un vuoto storico nella diagnostica di prossimità.

Intervenendo sulle tre strutture, Rocca ha rimarcato: “Dove prima c’erano attese infinite, strutture vecchie e reparti insufficienti, oggi ci sono interventi concreti, reparti attivi e luoghi adeguati per curare e lavorare con dignità. Formia, Terracina e Gaeta tornano ad avere una sanità più giusta, più vicina, più forte”.

Il presidente ha anche annunciato l’avvio dei lavori per portare finalmente un servizio di radiologia anche sull’isola di Ponza, storicamente priva di questo supporto diagnostico. Un impegno condiviso con il Comune e con la direzione della ASL di Latina, guidata da Sabrina Cenciarelli, che ha coordinato l’attuazione del piano insieme alla direzione regionale alla sanità.

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