Dall’8 al 9 maggio 2025, il centro commerciale Porta di Roma ospita “Un Consiglio in Salute”, l’iniziativa della Regione Lazio che porta screening gratuiti direttamente tra i cittadini. Un’occasione per effettuare esami fondamentali come mammografie, pap test, test HPV e HCV, screening cutanei e vaccinazioni, senza prenotazioni e in spazi accessibili. Nello stesso periodo, il sistema sanitario regionale segna un’altra tappa importante con la riapertura della storica palazzina del 1938 dell’Ospedale oftalmico di Roma: 1.600 mq rinnovati, tre sale di telemedicina, un nuovo blocco operatorio e attrezzature all’avanguardia per recuperare migliaia di interventi, soprattutto per la cataratta.
Queste due iniziative rappresentano il doppio binario su cui la Regione Lazio sta puntando: avvicinare la prevenzione ai cittadini e rafforzare la sanità pubblica con investimenti concreti.
Prevenzione a portata di cittadino: al via gli screening gratuiti a Porta di Roma
È partita oggi, 8 maggio, l’iniziativa Un Consiglio in Salute presso la Galleria Commerciale Porta di Roma, in zona Bufalotta. Fino a domani, venerdì 9 maggio, dalle ore 10 alle 18, cittadini di ogni età potranno sottoporsi gratuitamente a screening medici fondamentali per la prevenzione oncologica e infettivologica.
Tra le prestazioni offerte: mammografie, pap test, screening del colon retto, test Hpv e Hcv, vaccinazione anti-papilloma virus e, novità di questa edizione, lo screening per il melanoma cutaneo. L’evento, promosso dal Consiglio regionale del Lazio in collaborazione con Asl Roma 1, Federfarma e l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Roma, punta a rendere la salute più accessibile, anche nei luoghi della quotidianità come un centro commerciale. L’accesso è semplice: basta presentare un documento d’identità e la tessera sanitaria, senza necessità di prenotazione.
“Siamo fortemente convinti dell’importanza di diffondere e promuovere la cultura della prevenzione, che costituisce un investimento in termini di salute e benessere”, ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, intervenuto all’apertura dell’evento. “Iniziative come questa sono fondamentali anche per sensibilizzare ed educare a corretti stili di vita. Dopo la positiva esperienza interna al Consiglio, abbiamo voluto portare Un Consiglio in Salute anche nei territori, rendendolo accessibile a tutta la cittadinanza”.
Riapre l’Ospedale Oftalmico: più tecnologia, più interventi, meno attese
Sempre il 9 maggio, il sistema sanitario del Lazio segna un altro traguardo importante con la riapertura della storica palazzina dell’Ospedale Oftalmico di Roma, in piazzale degli Eroi.
L’edificio razionalista del 1938, dopo anni di lavori a singhiozzo e uno stop definitivo nel 2019, è stato completamente ristrutturato grazie a un investimento di 6 milioni di euro (su un totale previsto di oltre 16 milioni). Gli interventi hanno riguardato il consolidamento antisismico, l’ammodernamento impiantistico, la creazione di un nuovo polo diagnostico da 600 mq, l’introduzione di tre sale per la telemedicina (una per la rete interna, due per l’esterno), un blocco operatorio aggiuntivo, 9 sale visita e una nuova area CUP e accoglienza.
Con le nuove tecnologie – dalla Moc alla Tac, fino ai microscopi operatori e alle lampade a fessura – l’Ospedale Oftalmico si conferma punto di riferimento regionale per la chirurgia oculistica, pronto a recuperare circa 5.000 interventi di cataratta in attesa, in aggiunta ai 6.000 interventi che già vengono eseguiti annualmente, di cui oltre 1.000 per distacco di retina.
Nonostante i lavori, l’attività ospedaliera non si è mai fermata, grazie a un accesso laterale da via Vittor Pisani 23. Ora, con la riapertura ufficiale, il presidio può potenziare ancora di più il suo ruolo strategico nella sanità regionale.