Roma-Milan 3-1, Ranieri saluta l’Olimpico con un successo che tiene viva la speranza Champions

La Roma batte il Milan 3-1 all’Olimpico e tiene vive le speranze Champions. Decisive le reti di Mancini, Paredes e Cristante. Claudio Ranieri saluta il suo stadio tra applausi, emozioni e orgoglio.

In una cornice di pubblico spettacolare, la Roma batte 3-1 il Milan e si giocherà l’accesso alla prossima Champions League all’ultima giornata di campionato. I giallorossi, protagonisti di una rimonta entusiasmante sotto la guida di Claudio Ranieri, hanno ora bisogno di un ultimo passo per coronare il sogno europeo.

Tuttavia, il loro destino non è  completamente nelle loro mani: per qualificarsi devono sperare almeno in un pareggio tra Juventus e Venezia. In caso di vittoria dei bianconeri, infatti, sarebbero proprio loro ad assicurarsi l’ultimo posto utile per l’Europa che conta.

La cronaca della partita

La Roma parte fortissimo e trova subito il vantaggio con Mancini, bravo a svettare su calcio d’angolo battuto da Soulé dopo appena tre minuti.

Il Milan fatica a reagire in maniera ordinata, ma al 16’ sfiora il pari con un bel tentativo dal limite di Jimenez. L’episodio che segna la gara arriva al 20’, quando Gimenez viene espulso per una gomitata a Mancini dopo revisione al VAR. In inferiorità numerica, però, il Milan non crolla: anzi, al 39’ trova il gol del pari con Joao Felix, abile a sfruttare una respinta corta di Svilar dopo una giocata di Pulisic e Jimenez.

La Roma accusa il colpo e chiude il primo tempo con poche idee. Nella ripresa il Milan continua a rendersi pericoloso con Joao Felix e Reijnders, ma è la Roma a colpire al 61’: punizione di Paredes dai 25 metri, Maignan non è impeccabile e il pallone si infila sul primo palo per il 2-1. Il Milan ci prova ancora con Leao e Jovic, ma all’89’ è Cristante a chiudere i conti con una gran botta da fuori dopo un’azione insistita sulla sinistra. Termina così 3-1 per la Roma, che saluta Ranieri con una vittoria pesantissima.

I saluti di Ranieri

Non ci sono lacrime, ma solo sorrisi e orgoglio negli occhi di Claudio Ranieri al termine della sua ultima partita all’Olimpico. Il tecnico romano, accolto da una coreografia emozionante e da un lungo applauso in sala stampa, si gode il momento: “Quando rivedrò queste immagini mi emozionerò ancora di più. Quando sono arrivato la squadra era in difficoltà, ma i ragazzi hanno lavorato con umiltà, si sono compattati e insieme siamo riusciti a risollevarci”.

Dopo il giro di campo con i nipoti – con la piccola Dorotea che raccoglie una montagna di sciarpe – Ranieri si presenta alle telecamere con il sorriso di chi ha dato tutto: “Abbiamo ancora una possibilità per andare in Champions, vedremo cosa succederà. Lascio un gruppo solido, chi arriverà troverà una base importante”. Poi un’ultima risata, quando gli viene fatto notare che la prossima sarà la sua partita numero 501, come il codice fiscale di chi è nato a Roma: “Non me ne frega niente”, dice ridendo. Un addio tenero e autentico, come è sempre stato il suo calcio.

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