Il match tra Lazio e Parma, originariamente in programma sabato 26 aprile alle 20:45, è stato ufficialmente rinviato a lunedì 28 aprile, con calcio d’inizio fissato per le 20:45. La decisione è arrivata in seguito a una duplice motivazione: il lutto nazionale per la morte di Papa Francesco e la necessità di garantire un adeguato dispositivo di sicurezza in concomitanza con i funerali del Santo Padre.
Fin dalle prime ore della giornata, si era ipotizzato uno slittamento della partita anche per motivi di ordine pubblico. Il sabato, infatti, vedrà migliaia di fedeli affluire verso la Basilica di San Pietro, dove si terranno le esequie del Pontefice. Le Forze dell’ordine saranno quasi totalmente impegnate nella gestione del grande evento, coordinato dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano.
In un simile scenario, non sarebbe stato possibile garantire la necessaria presenza di agenti allo Stadio Olimpico, dove erano attesi i tifosi di entrambe le squadre. Da qui, la decisione di posticipare la gara a lunedì sera, in un orario che consente una migliore organizzazione della sicurezza e rispetta il clima di raccoglimento nazionale.
Un weekend ridisegnato per il lutto
Il rinvio di Lazio-Parma non è un caso isolato. Anche le altre partite previste per sabato sono state spostate: Inter-Roma si giocherà domenica alle 15:00, mentre Como-Genoa è stata programmata per domenica alle 12:30. La Lega Serie A, in accordo con il Governo, ha riformulato il calendario della 34ª giornata per rispettare la memoria di Papa Francesco e consentire un regolare svolgimento delle manifestazioni sportive in condizioni di sicurezza.
Il nuovo calendario permetterà alla città di Roma di concentrarsi sull’accoglienza dei pellegrini e sul rispetto del momento storico, senza compromettere l’integrità delle competizioni sportive.
Non sono mancate le polemiche
Un cambiamento necessario, dunque, che conferma come lo sport sappia anche fermarsi, quando la storia e il rispetto per la collettività lo richiedono. Tuttavia, il presidente Claudio Lotito ha criticato duramente la gestione della Lega Serie A, accusata di aver comunicato il recupero della sfida contro l’Udinese in maniera “unilaterale” e senza consultare i club coinvolti. Secondo la Lazio, il calendario è stato riorganizzato all’ultimo momento e comunicato solo attraverso un comunicato stampa diffuso alle 14:30, quando la squadra era già in volo verso la Capitale. “Un atteggiamento approssimativo e poco rispettoso”, ha scritto il club in una nota ufficiale, parlando di “scarsa professionalità e mancanza di sensibilità davanti a un evento così importante per la città di Roma”.
Tra traslochi continui, voli in serie e tensioni istituzionali, la Lazio arriva così alla partita con il Parma costretta a lasciare sullo sfondo qualsiasi discorso tecnico per concentrarsi su logistica e resistenza fisica. Non l’ideale per chi insegue un posto in Europa. A ciò si aggiunge che il tecnico Marco Baroni dovrà fare i conti con alcune assenze importanti, dall’infortunato Nuno Tavares allo squalificato Isaksen, che potrebbero influenzare le scelte tattiche e l’approccio alla gara.