Il Lazio è una regione che offre un patrimonio enogastronomico ricco e variegato, dove la tradizione incontra l’eccellenza. Dai vigneti delle colline ai frantoi secolari, ogni angolo racconta una storia di passione e qualità.
Ecco alcuni dei percorsi più suggestivi da non perdere.
Strada del Vino Cesanese di Olevano Romano
Questo itinerario attraversa le colline tra i Monti Prenestini, Lepini ed Ernici, offrendo paesaggi mozzafiato e una tradizione vinicola secolare. Il Cesanese, vino rosso DOC, è il protagonista indiscusso: secco, amabile o frizzante, si abbina perfettamente a piatti come fettuccine con sugo di carne, polenta con spuntature di maiale e brasato al vino. I visitatori possono degustare questi prodotti in agriturismi e ristoranti locali, immersi in un’atmosfera autentica.
Strada dell’Olio DOP Sabina
La Sabina, tra la Città Metropolitana di Roma e la provincia di Rieti, è la culla dell’olio extravergine di oliva Sabina DOP, il primo in Italia a ottenere questa certificazione nel 1995. L’olio, leggero e fruttato, viene prodotto seguendo metodi tradizionali che risalgono all’epoca pre-romana. Un’esperienza imperdibile è la visita al Museo dell’Olio della Sabina a Castelnuovo di Farfa e al “Giardino degli Ulivi del Mondo”. A Canneto Sabino, l’ulivo millenario “Gran Vecchio” testimonia la lunga storia dell’olivicoltura locale.
Sagra dell’Uva di Marino
Ogni prima domenica di ottobre, Marino celebra la vendemmia con la storica Sagra dell’Uva. Durante l’evento, le fontane del paese versano vino invece di acqua, offrendo ai visitatori un’esperienza unica. Oltre alla degustazione di vini locali, è possibile assaporare piatti tradizionali come la porchetta e le ciambelle al mosto, in un’atmosfera festosa e coinvolgente.
Strada del Vino della Teverina
Questo percorso si snoda lungo il fiume Tevere, attraversando borghi storici come Graffignano, dove svetta il Castello Baglioni Santacroce. La Strada del Vino della Teverina offre un viaggio tra cultura, arte, storia e tradizioni gastronomiche, con la possibilità di degustare vini locali e piatti tipici in un contesto suggestivo.
Carciofolata alla Matticella
Nei Castelli Romani, in particolare a Velletri e Lariano, la primavera è segnata dalla Carciofolata alla Matticella. I carciofi vengono conditi con mentuccia romana, aglio, sale e olio, poi cotti su un letto di brace di sarmenti di vite. Il piatto, servito su pane casareccio, rappresenta una tradizione culinaria che celebra il carciofo romanesco del Lazio.
Pizzarelle di Cerreto
Ogni seconda domenica dopo l’8 settembre, Cerreto celebra la Sagra delle Pizzarelle, un piatto tradizionale a base di farina, acqua e sale, cotto in grandi recipienti di rame e servito su scife di legno. La manifestazione, che segna la fine delle festività estive, è un’occasione per gustare questo piatto semplice ma ricco di storia, accompagnato da musica e folklore locale.
Strada dell’Olio DOP di Canino
Nel cuore della Tuscia viterbese, la Strada dell’Olio DOP di Canino offre un’esperienza sensoriale unica. I visitatori possono percorrere gli uliveti, assistere alla raccolta delle olive e degustare l’olio appena molito, accompagnato da pane casareccio e piatti tipici locali. Il percorso si snoda tra borghi storici e siti archeologici, come il Parco Naturalistico Archeologico di Vulci, offrendo un connubio perfetto tra cultura, storia e gastronomia.
Il Lazio si conferma una terra di eccellenze enogastronomiche, dove ogni itinerario racconta una storia di tradizione, passione e qualità. Dai vigneti alle olive, dalle sagre popolari ai piatti tipici, ogni angolo della regione offre un’esperienza unica per gli amanti del buon cibo e del buon vino. Un viaggio nel Lazio è un viaggio nei sapori autentici e nelle tradizioni che rendono questa terra così speciale.