Un’ondata di allegria, colori e profumi ha invaso Maenza nel weekend del 21 e 22 giugno, in occasione della 50ª edizione della Sagra delle Ciliegie, un appuntamento storico che ha saputo coniugare memoria, festa e forte spirito di comunità.
La manifestazione, inizialmente prevista per l’inizio del mese, era stata rinviata in segno di lutto per la tragica scomparsa della giovane Federica Testa, un evento che ha profondamente toccato l’intera cittadinanza.
Lo slittamento ha reso ancora più sentita questa edizione speciale, che ha segnato mezzo secolo di una tradizione profondamente radicata nel territorio.
Un programma ricco tra musica, arte e sapori
Organizzata dal Comune di Maenza e dalla Pro Loco, con il supporto della DMO Dai Monti Lepini al Mare, la sagra ha trasformato il borgo in un grande palcoscenico all’aperto. Per le vie del centro storico, tra stand gastronomici, mercatini artigianali e scenografie curate nei minimi dettagli, si è respirato un autentico clima di festa.
Particolarmente apprezzati i concorsi amatoriali, come “La ciliegia sulla torta” e il contest fotografico “Cherry click”, che hanno coinvolto grandi e piccoli nella valorizzazione dei talenti locali.
Sabato sera, il concerto del gruppo folk “I Salta…Pizzica” ha fatto ballare piazza Santa Reparata, aprendo ufficialmente le danze della festa. Domenica mattina, invece, l’atmosfera si è scaldata con la fanfara dei bersaglieri di Aprilia, la sfilata di auto d’epoca e i “pony games” per i più piccoli.
Il momento più atteso, i carri allegorici
Il cuore pulsante della sagra è stata, come da tradizione, la sfilata dei carri allegorici. Vere e proprie opere d’arte realizzate a mano dalle contrade di Maenza, i carri hanno messo in scena piccoli quadri di vita quotidiana, temi sociali e politici, raccontati con ironia e saggezza popolare in dialetto maentino.
Un momento di partecipazione e riflessione, in cui la creatività collettiva si fa spettacolo e identità.
La giornata si è chiusa con la premiazione del contest fotografico e l’attesissimo live dei Destinazione 90, che con il loro repertorio dance anni Novanta hanno fatto cantare e ballare una piazza gremita ed entusiasta.
Una sagra che guarda al futuro, ma senza dimenticare il passato
Dal 1954, con una sola interruzione tra il 1963 e il 1977, la Sagra delle Ciliegie accompagna la vita culturale e sociale di Maenza, diventando negli anni non solo vetrina delle eccellenze agricole, in primis la ciliegia locale, rinomata per qualità e dolcezza, ma anche momento di incontro, memoria e appartenenza.
L’edizione 2025 è stata la prova di quanto questa festa sia viva e capace di rinnovarsi senza perdere la propria anima. Adesso l’appuntamento si sposta al 2026, per una nuova edizione carica di gusto e tradizione.