Una nuova alleanza si profila all’orizzonte del panorama politico laziale e nazionale. Il Movimento Civico “Francesco Rocca Presidente – Per il Bene Comune” e Fratelli d’Italia hanno ufficializzato l’avvio di un percorso condiviso, fondato su valori comuni e una visione condivisa del bene pubblico.
L’annuncio è arrivato nel corso dell’evento “Educare alla pace, oltre i conflitti”, secondo appuntamento del laboratorio di formazione civica NextPeople, segnando un passaggio chiave nell’evoluzione del dialogo tra istanze civiche e forze partitiche tradizionali.
L’intesa si presenta come il naturale proseguimento di una collaborazione avviata in occasione delle elezioni regionali del 2023 e consolidata nel corso delle elezioni europee del 2024, e si propone oggi come un modello di partecipazione capace di coinvolgere cittadini, comunità locali e sensibilità moderate, in una fase storica segnata da una crescente disaffezione verso la politica.
Dalla collaborazione elettorale a un progetto politico condiviso
L’intesa tra il Movimento Civico guidato da Luisa Ciambella e Fratelli d’Italia, rappresentato dal deputato e coordinatore regionale Paolo Trancassini, affonda le sue radici nell’esperienza condivisa delle elezioni regionali del 2023. In quell’occasione, la convergenza tra energie civiche e strutture politiche tradizionali ha dato prova di efficacia, rafforzandosi ulteriormente in occasione delle elezioni europee del 2024, dove l’apporto civico ha contribuito a rafforzare la proposta del centrodestra.
Oggi, questa collaborazione si struttura in una forma più organica, con l’obiettivo dichiarato di offrire una rappresentanza autentica a quei cittadini che non si riconoscono nei partiti tradizionali, ma che condividono valori fondanti come la solidarietà, la moderazione, il senso civico e l’attenzione al territorio.
La scelta di formalizzare questo percorso in un evento pubblico legato alla formazione civica – “Educare alla pace, oltre i conflitti” – conferma la volontà di dare centralità al confronto, alla partecipazione e alla costruzione di un linguaggio politico accessibile, inclusivo e orientato al bene comune.
Un progetto che guarda oltre il territorio
Benché radicato nel contesto regionale del Lazio, il progetto politico lanciato da Ciambella e Trancassini non si limita ai confini amministrativi. L’ambizione dichiarata è quella di costruire un modello replicabile anche a livello nazionale, capace di rafforzare il centrodestra attraverso un rinnovato rapporto tra politica e società civile. La collaborazione punta infatti a valorizzare l’esperienza amministrativa locale, estendendone l’efficacia a comuni e province, con un chiaro riferimento al secondo mandato del presidente della Regione, Francesco Rocca.
L’obiettivo è di consolidare una rete territoriale che metta in relazione esperienze civiche, realtà giovanili e sensibilità moderate, offrendo uno spazio credibile e inclusivo a chi oggi si sente distante dalle forme tradizionali di rappresentanza politica. In questo senso, l’intesa si propone non solo come alleanza elettorale, ma come laboratorio politico permanente, aperto al contributo delle comunità locali e orientato alla costruzione di un futuro partecipato, fatto di responsabilità e progettualità.
Un’intesa che punta al futuro
L’accordo tra il Movimento Civico “Francesco Rocca Presidente – Per il Bene Comune” e Fratelli d’Italia segna un momento significativo nel tentativo di rinnovare la politica attraverso il dialogo tra mondo civico e partiti. In un contesto segnato da disaffezione elettorale e sfiducia nelle istituzioni, l’alleanza si propone come risposta concreta, fondata su valori condivisi e su una pratica politica radicata nel territorio.
Con l’impegno congiunto di Ciambella e Trancassini, il progetto mira a costruire una proposta capace di parlare a chi oggi si sente escluso, riportando al centro il cittadino e i suoi bisogni reali. Un modello che, partendo dal Lazio, ambisce a diventare un punto di riferimento per l’intero centrodestra nazionale, con l’obiettivo di coniugare efficienza amministrativa, ascolto delle comunità e visione strategica del bene comune.