Jasmine Paolini entra nella storia del tennis italiano conquistando gli Internazionali d’Italia con una vittoria netta sulla statunitense Coco Gauff. Il punteggio finale, 6-4 6-2, racconta di una partita dominata dall’azzurra, che ha imposto il proprio ritmo fin dai primi game, strappando il servizio all’avversaria in apertura di entrambi i set e mantenendo il controllo fino alla fine. È il secondo Master 1000 vinto dalla Paolini che da lunedì tornerà in quarta posizione della classifica Wta.

Una prestazione impeccabile quella della toscana, che ha saputo unire solidità e fantasia, entusiasmo e lucidità tattica. Gauff, nuova numero 2 del mondo e tra le favorite della vigilia, ha provato più volte a rientrare nel match, ma si è trovata costantemente costretta a inseguire, incapace di trovare contromisure al gioco vario e aggressivo dell’italiana.

Paolini non ha mai dato l’impressione di essere in difficoltà, nemmeno quando, nel tentativo di recuperare un punto difficile, è caduta a terra. Si è rialzata subito, sorridente, tra gli applausi del pubblico del Foro Italico, che l’ha sostenuta con calore in ogni scambio.

A rendere ancora più speciale l’impresa, la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in tribuna d’onore, testimone di un successo che conferma il momento d’oro del tennis femminile italiano. Con questo trionfo, Paolini non solo conquista il titolo più importante della sua carriera, ma si proietta tra le protagoniste attese al Roland Garros. E domani si giocherà la seconda finale nel doppio in coppia con la Errani contro la coppia contro Veronika Kudermetova ed Elise Mertens (alle ore 12:00).

“Ho giocato un buon tennis, mi sentivo molto bene oggi. Meno male, sono contenta,” ha dichiarato l’azzurra a fine match, ancora emozionata. “La palla andava e niente. Un grazie al Presidente della Repubblica, sono felicissima che sia venuto al Foro Italico. È un onore, ma tutto lo stadio è stato incredibile.”

Una giornata memorabile per lo sport italiano, illuminata dal talento e dal sorriso di Jasmine Paolini. E la speranza è che domani, tra la finale di doppio femminile e Sinner contro Alcaraz, possa rappresentare la chiusure perfetta.