Paese Sera ha intervistato il consigliere Marco Bertucci, esponente di Fratelli d’Italia e presidente della IV Commissione del Consiglio regionale del Lazio (Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio). Bertucci è anche componente della V Commissione (Cultura, spettacolo, sport e turismo), della XIII Commissione (Trasparenza e pubblicità), della Commissione speciale per la semplificazione amministrativa e di quella dedicata al PNRR e ai grandi eventi. Qui puoi vedere il video dell’intervista.
Nel corso del colloquio, il consigliere ha illustrato i contenuti di alcune misure chiave approvate o in discussione in Consiglio regionale: dalla proposta di legge a favore delle persone affette da celiachia, che ha ottenuto un ampio consenso trasversale in Commissione Sanità, alla norma sull’equo compenso per i professionisti, fino alla Consulta regionale dei giovani imprenditori. Bertucci ha poi parlato del progetto SOLEIL contro lo sfruttamento lavorativo, dell’impatto degli ITS Academy sul tessuto produttivo e delle strategie per coniugare rigore di bilancio e politiche di sviluppo.
L’impegno della Regione sul fronte della celiachia
A proposito della proposta di legge a favore delle persone affette da celiachia, Marco Bertucci ha sottolineato come il testo – di cui è primo firmatario insieme ad altre colleghe, tra cui la presidente della Commissione Sanità Alessia Savo – abbia già superato l’esame in Commissione con un consenso unanime. “Credo che il punto di forza sia la formazione e la conoscenza della malattia”, ha spiegato il consigliere, ricordando che, sebbene la celiachia riguardi circa l’1% della popolazione, solo poco più della metà dei soggetti affetti ne è consapevole.
Per questo, la legge punta a sensibilizzare e informare, ma anche a intervenire concretamente nei contesti quotidiani. Il primo stanziamento previsto – ha precisato Bertucci – ammonta a circa 480 mila euro e sarà destinato in gran parte alla formazione degli operatori della ristorazione, per garantire una corretta gestione alimentare nei locali pubblici. “Mi piace dire che la celiachia non è una malattia in senso stretto: basta evitare il contatto con il glutine per vivere serenamente, ma è fondamentale che chi lavora nella ristorazione sia preparato a gestire questa esigenza con professionalità”, ha concluso.
La norma sull’equo compenso
Tra i provvedimenti più rilevanti per il mondo delle professioni, Bertucci ha rivendicato con soddisfazione il lavoro svolto sulla legge regionale sull’equo compenso, rafforzata dalla normativa nazionale e accompagnata dall’istituzione della Consulta dei giovani imprenditori e professionisti, promossa insieme alla vicepresidente Roberta Angelilli. “Sono particolarmente contento di questa norma – ha dichiarato – perché tutela i professionisti, in particolare quelli più giovani, spesso esclusi dai bandi e costretti ad accettare compensi inadeguati”. Il consigliere, che è egli stesso consulente del lavoro, ha spiegato che l’obiettivo è ristabilire un equilibrio tra le prestazioni richieste e il valore economico del lavoro svolto.
Dopo l’abolizione dei minimi tariffari, molti giovani professionisti – ha osservato – si sono trovati in difficoltà, privi di strutture solide alle spalle e vittime di una “corsa al ribasso” nei prezzi. La legge, ha aggiunto, impone in primo luogo alle pubbliche amministrazioni di garantire compensi congrui, ma punta anche ad affermare questo principio nel mercato privato, riconoscendo “il giusto valore agli studi fatti e alle competenze messe in campo”.
Il progetto Soleil
Il contrasto allo sfruttamento lavorativo è un’altra delle priorità su cui la Regione Lazio sta intervenendo con determinazione.
Marco Bertucci ha parlato del progetto SOLEIL come di “un’iniziativa che qualifica l’operato della Regione”, sottolineando l’impegno del presidente Rocca nel presentare pubblicamente un piano ambizioso.
Il progetto mira a colpire in particolare il fenomeno del caporalato, diffuso soprattutto – ma non solo – nel settore agricolo. Per rafforzare le azioni di controllo e prevenzione, è prevista l’assunzione di oltre 100 tecnici della prevenzione che, come ha spiegato il consigliere, “saranno distribuiti in modo proporzionale sul territorio regionale, secondo le esigenze dei singoli territori”.
Bertucci ha ricordato che l’intervento si concentrerà inizialmente su un campione di circa mille cittadini stranieri, di cui 800 uomini e 200 donne, evidenziando l’importanza di tutelare il lavoro regolare e creare un sistema di incontro trasparente tra domanda e offerta. “È un passo fondamentale per la dignità dell’uomo e del lavoratore – ha aggiunto – soprattutto in zone come la provincia di Latina, dove si sono verificati casi drammatici legati al lavoro nero”.
Gli ITS Academy
Guardando al futuro del lavoro e della formazione, Bertucci ha ribadito con orgoglio il ruolo avuto nella promozione della legge regionale sugli ITS Academy, approvata nel dicembre 2023 come legge n. 22. “Si tratta di una sintesi tra il mondo del lavoro e quello della scuola”, ha spiegato, sottolineando l’importanza di offrire un’alternativa qualificata a chi non intende proseguire con l’università.
L’Italia, ha ricordato il consigliere, è famosa nel mondo per il suo artigianato e per la qualità della sua manodopera specializzata, ma da tempo si registra una carenza di risorse umane in molti settori. “I primi risultati si stanno già vedendo: i corsi sono sempre più frequentati e le aziende, che sono parte attiva del progetto, iniziano a trovare le competenze di cui hanno bisogno”, ha detto Bertucci.
L’obiettivo è creare figure professionali in grado di inserirsi rapidamente nei cicli produttivi, garantendo tempi certi, efficienza e, soprattutto, qualità nel segno del made in Italy.
Uno sguardo attento alla stabilità dei conti
In qualità di presidente della Commissione Bilancio, Marco Bertucci ha voluto rimarcare l’importanza di garantire copertura economica a ogni proposta approvata in Consiglio.
“Ogni provvedimento, per diventare realtà, deve avere una riserva finanziaria: altrimenti resta lettera morta”, ha affermato. Il consigliere ha evidenziato il lavoro svolto in sinergia con l’assessore Giancarlo Righini e con la direzione Bilancio, sottolineando con orgoglio che la Regione ha scelto di non accendere nuovi mutui, fermando l’indebitamento e continuando al contempo a investire nel sociale e nei nuovi progetti di legge.
Bertucci ha ricordato anche il peso del piano di rientro dal debito sanitario, che comporta un esborso di circa 1,5 miliardi l’anno, “risorse che potrebbero essere destinate allo sviluppo, ma che oggi servono a riparare gli errori del passato”. Nonostante ciò, ha concluso, la Giunta Rocca ha saputo avviare riforme strutturali importanti: “Siamo a metà mandato e crediamo che, entro la fine della legislatura, i risultati saranno visibili su tutto il territorio regionale”.