Una giornata di sport, salute e sorrisi quella appena trascorsa al Colli Albani Sporting Club, dove si è tenuta la prima edizione dell’INI Padel Cup, manifestazione organizzata dal Gruppo INI con l’obiettivo di promuovere, attraverso lo sport, l’adozione di sani e corretti stili di vita, fondamentali per la prevenzione primaria.
La partecipazione è stata calorosa e sentita, con la presenza di cittadini, professionisti del settore sanitario e figure istituzionali, a conferma di quanto sia forte e condivisa la convinzione che lo sport rappresenti un alleato imprescindibile per la salute pubblica.
Sport come medicina preventiva
L’evento si è posto come un vero e proprio esempio di come lo sport possa trasformarsi in strumento educativo e di sensibilizzazione. Come ricordato dal Presidente del Gruppo INI, Cristopher Faroni, “il padel è un grande sport, e oggi siamo qui per promuovere, attraverso il gioco, i corretti stili di vita. La prevenzione primaria comincia da qui, dall’attività fisica, dal movimento, dalla consapevolezza che il benessere si costruisce ogni giorno”.
Faroni ha colto l’occasione per annunciare la prossima apertura dell’INI Health Padel Center, che sorgerà presso la sede dell’INI di Grottaferrata. “Ogni sport richiede un’assistenza sanitaria su misura, e il nostro centro fornirà a sportivi di tutte le età le tecnologie più avanzate e il supporto di specialisti per continuare a giocare in salute e prevenire infortuni”.
Il progetto INI Health Padel Center: innovazione e prevenzione
A fare eco alle parole del Presidente, è intervenuto Alain Rocco, fisiatra e responsabile della riabilitazione dell’INI Grottaferrata. “Con la crescita esponenziale del padel, cresce anche l’esigenza di centri specializzati nella prevenzione e nel trattamento delle patologie ad esso collegate. Il nostro sarà un centro all’avanguardia, basato su un approccio integrato e multidisciplinare, con programmi di preparazione atletica, riatletizzazione e attrezzature pensate appositamente per questo sport. Il tutto nel solco dell’innovazione, che da sempre è nel DNA del Gruppo INI”.
Durante l’intera giornata, i partecipanti hanno potuto usufruire del supporto di medici e fisioterapisti INI presenti in uno stand dedicato, dove venivano offerti screening gratuiti, consulenze personalizzate e trattamenti fisioterapici per gli atleti in gara. Un’occasione preziosa per ricevere consigli utili su come prendersi cura del proprio corpo praticando attività sportiva in modo corretto.
Ospiti illustri e istituzioni presenti
L’INI Padel Cup ha raccolto anche il plauso e la partecipazione di numerose personalità del mondo istituzionale e sanitario. Tra i presenti, il Segretario della Presidenza del Senato, Sen. Marco Silvestroni, i noti chirurghi ortopedici Luca Contardi e Fabio Treia, e i rappresentanti del territorio Corrado Spagnoli, Presidente del Consiglio Comunale di Frascati, e Stefano Cecchi, Sindaco di Marino.
Proprio Cecchi ha voluto sottolineare il legame storico tra il Comune di Marino e il Gruppo INI, affermando che “manifestazioni come questa rafforzano la cultura della prevenzione e del benessere. Sport e attività all’aria aperta significano prendersi cura della persona, e la comunità ha bisogno di queste iniziative”.
Il torneo e lo sguardo al futuro
La competizione ha visto in campo otto coppie miste che si sono affrontate in un clima di sportività e sano agonismo. A conquistare il titolo della prima edizione sono stati Cristopher Faroni e Diana Francesca Sara Mandelli, vincitori del torneo.
L’iniziativa, che ha riscosso un forte coinvolgimento da parte del pubblico e degli atlet, è stato ripreso dalle telecamere di Gold TV, che hanno documentato l’intera giornata con riprese e interviste ai protagonisti, contribuendo a diffondere il messaggio educativo della manifestazione.
L’appuntamento è già fissato per il 2026, con l’obiettivo di rendere la prossima edizione ancora più ricca di eventi, appuntamenti divulgativi e momenti di condivisione tra sportivi, esperti della salute e cittadini. L’INI Padel Cup 2025 si chiude con un bilancio estremamente positivo: sport, salute e informazione sono stati i veri protagonisti di una giornata che ha saputo unire divertimento e consapevolezza. Un esempio virtuoso di come il benessere possa essere costruito non solo nelle strutture sanitarie, ma anche sui campi da gioco, grazie alla sinergia tra istituzioni, sanità e comunità.