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Entro maggio un nuovo bando da 2,8 milioni di euro per sostenere le attività tradizionali

Nuovi fondi per botteghe storiche e mercati di Roma: in arrivo un bando da 2,8 milioni per tutelare tradizione, innovazione e commercio locale.
Fonte immagine: Pixabay.com

La Regione Lazio e l’amministrazione di Roma Capitale rinnovano il loro impegno nella tutela delle botteghe storiche operative sul territorio, nonché dei mercati rionali e delle attività tradizionali, veri e propri pilastri dell’identità urbana e sociale. L’annuncio è arrivato il 17 aprile 2025 durante un evento ospitato presso il Museo di Roma a Palazzo Braschi, alla presenza delle principali istituzioni del commercio locale.

Obiettivo primario, valorizzare la tradizione

Il progetto nasce per contrastare la progressiva scomparsa di mestieri e attività artigianali, riaffermando il valore della tradizione come elemento centrale di coesione sociale, economia di prossimità e memoria collettiva.

Nel corso dell’incontro, Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo economico, ha annunciato la pubblicazione, entro maggio, di un nuovo bando da 2.800.000 euro. Il finanziamento punta a supportare botteghe storiche, mercati e attività su area pubblica, offrendo contributi significativi: fino a 7.000 euro per le botteghe storiche e fino a 14.000 euro per fiere e mercati.

Tra le principali novità del bando, si segnala la riduzione del requisito di anzianità delle attività: da 70 a 50 anni e, in casi particolari, fino a 30 anni (ma solo nel caso in cui siano stati conservati elementi identitari e caratteristiche originali).

“Come ‘na Vorta”: il progetto di Roma Capitale

Tra le iniziative più rilevanti finanziate dalla Regione Lazio, spicca “Come ‘na Vorta – Il Commercio com’era, come sarà“, ideato dall’Assessorato alle attività produttive e Pari opportunità di Roma Capitale.

Il progetto si sviluppa lungo tre assi principali:

  • Botteghe storiche;
  • Mercati rionali di tradizione;
  • Attività di commercio su area pubblica di riconosciuta storicità.

Con un cofinanziamento complessivo di oltre 1,7 milioni di euro (di cui il 30% a carico di Roma Capitale), “Come ‘na Vorta” punta a:

  • Promuovere le botteghe storiche attraverso un portale digitale, inserendole nei circuiti turistici;
  • Valorizzare i mercati storici tramite eventi e piattaforme digitali;
  • Innovare le attività su area pubblica con il progetto “banco tipo” e servizi integrati con il sistema urbano e turistico.

L’avvio delle attività è previsto per aprile, mentre entro giugno sarà pubblicato l’avviso pubblico rivolto a botteghe storiche e attività su suolo pubblico. Parallelamente, è stata lanciata una challenge pubblica che invita i cittadini a segnalare le attività artigianali meritevoli di riconoscimento come botteghe storiche. Obiettivo: ampliare gli elenchi ufficiali e dare visibilità a realtà ancora poco conosciute ma fondamentali per il tessuto sociale ed economico della città.

Un patrimonio vivo che guarda al futuro

Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, ha sottolineato: “Con ‘Come ‘na Vorta’ vogliamo dare nuovo slancio a queste realtà, sostenendo nella tutela e nella capacità di affrontare le sfide del presente. Le botteghe storiche raccontano l’identità autentica di Roma, i suoi quartieri e le relazioni di comunità“. Questa iniziativa rappresenta quindi un importante passo avanti nella tutela del patrimonio commerciale tradizionale, abbinando valorizzazione culturale, sostegno economico e innovazione digitale per garantire un futuro sostenibile alle botteghe e ai mercati che rendono unica la città di Roma.

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