Un campo da calcio può essere molto più di un rettangolo verde: può diventare uno spazio educativo, un presidio sociale, un’occasione per restituire ciò che si è ricevuto. Con questa visione nasce CasaViola, il nuovo centro sportivo inaugurato a Roma Nord, nel cuore della riserva naturale di Monte Mario, all’interno del complesso Don Orione. L’idea porta la firma di Leandro Leonardi, presidente della Boreale ASD, e di Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina con un passato alla Roma, che proprio su questi campi ha mosso i suoi primi passi da calciatore.
CasaViola non è solo un impianto all’avanguardia per la pratica sportiva giovanile, ma un vero e proprio progetto di formazione integrata, che unisce sport, inclusione, educazione e salute. A partire da maggio 2025, è diventato anche centro di formazione ufficiale della Fiorentina, entrando a far parte della rete d’élite selezionata dal club toscano.
Alla presentazione hanno partecipato le più alte cariche istituzionali di Roma e del mondo calcistico, a testimoniare la rilevanza di un’iniziativa che mira a lasciare un segno duraturo nella città e nella vita di tanti ragazzi.
Un centro all’avanguardia nel cuore di Roma
CasaViola si sviluppa all’interno del complesso sportivo Don Orione, nel verde della riserva naturale di Monte Mario, una delle aree più suggestive di Roma Nord.
È un luogo che unisce accessibilità e qualità, pensato per offrire un ambiente stimolante e sicuro a giovani atleti, famiglie ed educatori.
L’impianto dispone di un campo da calcio a undici in erba sintetica, due campi da calcio a otto e quattro da calcio a cinque, affiancati da strutture dedicate a discipline emergenti come il padel e il pickleball, con quattro campi per la prima e due per la seconda. A completare l’offerta, una palestra attrezzata per il potenziamento fisico, una zona ristoro, sale eventi e spazi pensati per attività formative ed educative.
Tutto è stato concepito per accompagnare i ragazzi lungo un percorso di crescita sportiva e personale, in un contesto in cui il gioco e la competizione convivono con l’inclusione e la responsabilità. CasaViola vuole essere più di una scuola calcio: un punto di riferimento educativo, un presidio sociale, un luogo che forma non solo atleti, ma cittadini.
Edoardo Bove: “CasaViola è il mio modo di restituire ciò che ho ricevuto”
A dare forza e identità al progetto è la presenza di Edoardo Bove, oggi centrocampista della Fiorentina, ma cresciuto proprio sui campi del Don Orione con la maglia della Boreale ASD. Per lui CasaViola rappresenta un ritorno alle origini e, insieme, un atto di gratitudine.
“CasaViola è la mia maniera di restituire ciò che ho ricevuto – ha dichiarato durante la presentazione – in questo spazio ho iniziato a sognare, a crescere, a credere nei miei mezzi. Oggi voglio che tanti altri ragazzi abbiano la stessa possibilità, accompagnati da figure competenti, in un contesto sicuro e stimolante”.
Il coinvolgimento di Bove non è solo simbolico, ma personale. “Ho affiancato Leandro Leonardi, che aveva già avviato il percorso. Volevo ridare qualcosa a lui e a questo posto, perché se sono arrivato dove sono oggi, lo devo anche a loro. Non so se sono arrivato da qualche parte, ma quello che faccio viene dal cuore. Questo spazio è una chicca, ha potenzialità incredibili che a Roma hanno in pochi”.
Parole semplici, ma dense di significato, che raccontano non solo un legame affettivo ma anche una visione chiara: lo sport come strumento per educare, responsabilizzare e costruire futuro.