FLASH
NEWS

FLASH NEWS

Cosa sappiamo sui funerali di Papa Francesco: data, luogo e ospiti presenti

I funerali di Papa Francesco si terranno sabato. Ecco il programma dell'evento, quali sono i leader mondiali che ne prenderanno parte e le conseguenze sulla viabilità della Capitale.
Fonte immagine: Pixabay.com

Papa Francesco, primo Pontefice latinoamericano della storia, verrà salutato da milioni di fedeli e dai più alti rappresentanti delle istituzioni globali con un funerale che riflette fino in fondo lo stile sobrio e pastorale che ha contraddistinto il suo pontificato. 

La sua morte, avvenuta lunedì 21 aprile 2025 in seguito a un ictus cerebrale e a un collasso cardiocircolatorio, ha profondamente colpito il mondo cattolico e non solo, richiamando in Vaticano un afflusso straordinario di pellegrini e autorità, considerando anche che siamo nel pieno svolgimento del Giubileo 2025

Ecco cosa sappiamo sui funerali organizzati per il prossimo sabato, dagli orari alle modalità di svolgimento fino agli ospiti presenti allo storico evento. 

Quando ci sono i funerali di Papa Francesco e modalità di svolgimento

Il funerale di Papa Francesco si terrà sabato 26 aprile alle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro, nel primo giorno dei Novendiali, i nove giorni di preghiera che seguono la morte di un Papa. 

La liturgia sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, come stabilito dall’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis aggiornato nel 2024 e approvato da Papa Francesco stesso. Al termine della celebrazione, sono previsti l’Ultima commendatio e la Valedictio, due momenti intensi e simbolici dell’addio terreno al Santo Padre. Dopo la Messa, il corpo di Francesco sarà trasferito nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove verrà tumulato secondo le sue volontà testamentarie.

Ricordiamo che Papa Francesco ha voluto un rito semplice, “con dignità, ma come ogni cristiano”. Con la riforma dell’Ordo Exsequiarum del 2024, ha infatti eliminato alcune delle liturgie più solenni e complesse del passato. Per questo motivo il corpo non è stato esposto su un catafalco, né collocato in tre bare sovrapposte, ma in una sola cassa in legno con all’interno una semplice bara in zinco. Nessun trasporto solenne nei palazzi apostolici, ma un passaggio diretto dalla Domus Santa Marta a San Pietro. E soprattutto nessuna elevazione del feretro: sarà posizionato direttamente davanti ai banchi della Basilica, accanto al cero pasquale.

Al termine delle esequie, la bara verrà condotta nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove Papa Francesco ha chiesto di essere sepolto. Una scelta lontana dalle Grotte Vaticane che ospitano gran parte dei suoi predecessori, ma coerente con la sua profonda devozione alla Madonna “Salus Populi Romani”, l’icona bizantina custodita nella basilica. Dopo ogni viaggio apostolico, infatti, Papa Francesco si recava a pregare proprio lì, spesso in silenzio, portando dei fiori e affidando il suo ministero alla Vergine. La sua ultima visita risale al 12 aprile, poco prima dell’aggravarsi delle sue condizioni.

Chi partecipa ai funerali di Papa Francesco

La portata storica dell’evento è testimoniata dalla folta partecipazione di capi di Stato e di governo. 

Hanno già confermato la loro presenza il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, il presidente statunitense Donald Trump, il brasiliano Lula da Silva, l’argentino Javier Milei, il presidente francese Emmanuel Macron, il tedesco Frank-Walter Steinmeier, il primo ministro inglese Keir Starmer, Volodymyr Zelensky dall’Ucraina e molti altri leader europei, tra cui il re di Spagna Felipe VI con la regina Letizia, i vertici politici del Portogallo, della Polonia e rappresentanti delle istituzioni europee come Ursula von der Leyen e Antonio Costa. La Russia sarà invece assente, mentre Taiwan ha annunciato l’invio di una delegazione ufficiale.

La mobilitazione della Capitale: viabilità e trasporti straordinari

Roma si è attivata immediatamente dopo l’annuncio della morte del Papa. L’area attorno al Vaticano è soggetta a rigide misure di sicurezza, con strade chiuse e divieti di sosta estesi a tutto il perimetro della Città Leonina. 

Atac ha predisposto un piano straordinario di trasporto pubblico: potenziamento delle linee bus (tra cui la 64, 40, 492, 87, 916) e incremento della frequenza della linea A della metropolitana, in particolare alle fermate Ottaviano e Cipro. Ferrovie dello Stato, in collaborazione con la Protezione Civile, ha annunciato un programma speciale per aumentare i collegamenti ferroviari a lunga percorrenza e i trasporti verso gli aeroporti.

ARTICOLI CORRELATI