Il Lazio non è solo Roma: oltre la magnificenza della Capitale si estende una terra sorprendente, ricca di piccoli centri che custodiscono bellezze straordinarie e raccontano storie antiche. Parliamo dei borghi più belli del Lazio, veri e propri scrigni di natura e cultura dove il tempo sembra essersi fermato e ogni angolo rivela un’anima autentica.
Dal fascino selvaggio della Tuscia viterbese ai panorami senza tempo dei Castelli Romani, passando per le colline verdi della Ciociaria e le vallate segrete del reatino, il Lazio è una regione tutta da esplorare, con itinerari perfetti per chi ama le esperienze genuine e il contatto con la tradizione.
In questo articolo ti accompagneremo in un viaggio attraverso alcuni dei borghi più belli del Lazio, selezionati per la loro unicità, il valore storico, le architetture suggestive e l’atmosfera incantata che li circonda. Che tu stia organizzando una gita fuori porta, un weekend romantico o un viaggio on the road, scoprirai borghi da visitare nel Lazio almeno una volta nella vita, capaci di sorprenderti e di lasciarti nel cuore emozioni autentiche.
Preparati a partire per un itinerario affascinante tra i borghi del Lazio, dove ogni tappa è un incontro con la bellezza, la memoria e l’identità profonda di questa regione.
Civita di Bagnoregio
Arroccata su uno sperone di tufo nel cuore della Tuscia viterbese, Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più suggestivi d’Italia, conosciuto come “la città che muore” a causa dell’erosione che minaccia costantemente il suo terreno . Fondata oltre 2.500 anni fa dagli Etruschi, conserva intatto il fascino di un tempo sospeso, con le sue stradine lastricate, le case in pietra e la splendida piazza San Donato. Raggiungibile solo a piedi attraverso un ponte pedonale, Civita offre panorami mozzafiato sulla Valle dei Calanchi e un’atmosfera unica che la rende una meta imperdibile per chi desidera scoprire il Lazio più autentico.
Calcata
Arroccato su una rupe di tufo nella Valle del Treja, Calcata è uno dei borghi più affascinanti e fuori dal tempo del Lazio. Dopo essere stato quasi abbandonato a metà Novecento per motivi di sicurezza, è rinato negli anni ’60 grazie all’arrivo di artisti, musicisti e intellettuali provenienti da tutta Europa, che lo hanno trasformato in una vera comunità creativa.
Oggi, passeggiando tra le sue viuzze strette e sinuose, si respira un’atmosfera bohémien: botteghe artigiane, gallerie d’arte, piccoli caffè e scorci mozzafiato si alternano a edifici medievali e grotte scavate nel tufo. Un luogo sospeso tra natura e cultura, dove il tempo sembra seguire un ritmo tutto suo.
Civita Castellana
Adagiata su uno sperone di tufo rosso, Civita Castellana è un borgo storico nel cuore dell’Agro Falisco, con origini che risalgono all’epoca etrusca. Il suo centro è un intreccio di vicoli, piazze e architetture che raccontano secoli di storia, dominati dall’imponente Forte Sangallo, costruito alla fine del Quattrocento per volere di Alessandro VI Borgia e progettato da Antonio da Sangallo il Vecchio.
Tra le sue attrazioni spicca anche il Duomo dei Cosmati, dedicato a Santa Maria Maggiore, che conserva un pregevole pavimento in stile cosmatesco e una facciata romanica ricca di dettagli. Ma Civita Castellana è anche uno dei luoghi migliori da cui ammirare panorami spettacolari sulla Valle del Tevere e sul Monte Soratte.
Sutri
Piccola ma ricchissima di storia, Sutri è un gioiello incastonato lungo la Via Francigena, immerso nel verde della Tuscia viterbese. Le sue origini etrusche e romane sono ancora oggi visibili grazie a un parco archeologico unico che ospita un anfiteatro romano interamente scavato nel tufo, una necropoli rupestre e un mitreo trasformato in chiesa cristiana.
Il borgo è noto anche per la sua Cattedrale di Santa Maria Assunta, che conserva una cripta longobarda di rara suggestione, e per la Tavola del Salvatore Benedicente, preziosa icona conservata all’interno del Duomo. Camminando tra le sue strade silenziose si respira un’atmosfera sospesa, dove storia, arte sacra e paesaggi naturali convivono armoniosamente.
Vitorchiano
Circondato dal verde della Tuscia e abbracciato da alte pareti di roccia, Vitorchiano è un borgo medievale straordinariamente ben conservato, costruito interamente in peperino grigio, la pietra vulcanica tipica della zona. Il suo profilo compatto, quasi scolpito nella roccia, offre uno dei panorami più scenografici del Lazio. Autentico e suggestivo, Vitorchiano è un luogo ideale per chi cerca tranquillità, bellezza e un contatto genuino con la tradizione locale: un perfetto esempio del Lazio da scoprire.
Passeggiare tra le sue strade strette e tortuose significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra case antiche, archi in pietra e scorci panoramici mozzafiato sulla valle sottostante. Uno dei simboli più noti del borgo è il Moai, una statua monolitica scolpita nel 1990 da una delegazione dell’Isola di Pasqua, unica al mondo fuori dal Pacifico.
Bagnaia
A pochi chilometri da Viterbo si trova Bagnaia, un raffinato borgo che unisce la quiete della provincia al fascino dell’arte rinascimentale. Il cuore del paese è la splendida Villa Lante, capolavoro del giardino all’italiana manierista, celebre per le sue fontane monumentali, giochi d’acqua, terrazze simmetriche e un perfetto equilibrio tra architettura e natura.
Il borgo conserva ancora l’impianto urbanistico cinquecentesco, con eleganti piazze, vicoli acciottolati e chiese come Santa Maria del Rosario, che custodiscono testimonianze artistiche e religiose di grande pregio.
Bagnaia è la meta ideale per gli amanti del bello, della storia dell’arte e della natura ordinata secondo armonie antiche. Un luogo in cui ogni angolo racconta una visione di eleganza che ha attraversato i secoli, rendendolo uno dei borghi più raffinati e sorprendenti del Lazio.
Nemi
Affacciato sul suggestivo Lago di Nemi, nel cuore dei Castelli Romani, questo piccolo borgo è un connubio perfetto di bellezza naturale, tradizione gastronomica e storia antica. Nemi è famoso in tutta Italia per le sue fragoline di bosco, celebrate ogni anno con una sagra che attira visitatori da ogni dove. Romantico e tranquillo, questo borgo è ideale per una gita rilassante a due passi da Roma, tra natura, sapori autentici e leggende antiche che rendono Nemi uno dei borghi più pittoreschi del Lazio.
Oltre al centro storico ricco di fascino, con i suoi vicoli fioriti e le botteghe artigiane, Nemi offre una vista spettacolare sul lago di origine vulcanica, che un tempo ospitava le sontuose navi dell’imperatore Caligola, oggi conservate nel Museo delle Navi Romane.
Castel di Tora
Incorniciato dalle montagne dell’Appennino laziale e affacciato sulle acque cristalline del Lago del Turano, Castel di Tora è uno dei borghi più affascinanti e fotogenici del reatino. Il suo centro storico, compatto e arroccato su una collina, conserva l’atmosfera intatta di un villaggio medievale, con case in pietra, viuzze strette e scorci panoramici che sembrano usciti da una cartolina.
Oltre alla bellezza del borgo in sé, ciò che lo rende unico è il contesto naturale che lo circonda: il lago, il silenzio dei monti e la possibilità di esplorare anche il vicino borgo fantasma di Antuni, raggiungibile con una breve camminata.
Castel di Tora è una meta perfetta per chi cerca un’immersione nella natura, nella storia e nella semplicità autentica della provincia laziale. Uno di quei borghi da vedere almeno una volta nella vita, che sanno restare nel cuore.
Greccio
Immerso nei boschi del reatino, a oltre 700 metri di altitudine, Greccio è un luogo carico di spiritualità e storia. Il borgo è celebre in tutto il mondo per essere la patria del primo presepe vivente, voluto da San Francesco d’Assisi nel 1223 per riportare l’attenzione sulla natività in forma semplice e popolare.
Ancora oggi, ogni anno a Natale, Greccio rievoca quell’evento con una rappresentazione suggestiva che attira visitatori da tutta Italia. Il Santuario Francescano, incastonato nella roccia a strapiombo sulla valle, è una delle tappe principali del Cammino di Francesco e conserva un’atmosfera di raccoglimento e bellezza mistica.
Ma Greccio è anche un borgo montano accogliente, con viste panoramiche, vicoli curati e una forte identità legata alla tradizione francescana. Un luogo dell’anima, perfetto per chi cerca pace, fede e bellezza: uno dei borghi più emozionanti del Lazio.
Rocca di Papa
Nel cuore dei Castelli Romani, adagiata tra il verde dei Colli Albani e il profilo del Monte Cavo, Rocca di Papa è uno dei borghi più caratteristici dell’area a sud di Roma. Dominata dalla Fortezza Pontificia, oggi sede dell’Osservatorio Geofisico, la cittadina conserva un impianto medievale fatto di case arrampicate sul pendio e stradine che si inerpicano verso il centro storico.
Meta ideale per gli amanti della natura e delle escursioni, Rocca di Papa è circondata da boschi secolari, sentieri panoramici e percorsi che si snodano tra querce, castagni e antiche vie romane. Tra i punti d’interesse spiccano il Santuario della Madonna del Tufo, le antiche ville e la vista sul Lago di Albano.